Nashi Il nashi, conosciuto anche come pera-mela, è il nome comunemente
attribuito al frutto del Pyrus pyrifolia, pianta di origine orientale
appartenente alla famiglia delle Rosacee.
Le Origini
Originario della Cina (dove è chiamato li, mentre il termine nashi
è invece di origine giapponese e significa "pera"), il Nashi (Pyrus pyrifolia) era coltivato e consumato in questo paese asiatico già 3.000 annni
fa. Nel I secolo avanti Cristo, ai tempi della dinastia Han, esistevano infatti
ampie superfici coltivate a nashi lungo le rive del Fiume Giallo e del fiume
Huai.
Nel 1800, durante il periodo della corsa all'oro, le cosiddette "pere asiatiche"
furono introdotte in America dai minatori cinesi, che coltivavano questa specie
lungo i ruscelli della Sierra Nevada.
Il nashi ha un contenuto particolarmente
abbondante di acqua e zucchero.
Ad una temperatura di 0-1 °C ed un'umidità relativa del 90%, i nashi si possono
conservare per 5-6 mesi.
La colorazione della buccia è bronzeo-dorata o ambrata rugginosa (var. Hosui e Kosui)
oppure giallo-verde
(var. Shinseiki e Nijisseiki).
La polpa è croccante, succosa e dolce, con un'acidità bassa o inesistente.
E' un frutto tipico dell'Oriente; la sua caratteristica saliente è il sapore
dolce e fresco con acidità inesistente, che si differenzia in modo netto dal
gusto dolce acido della mela o della pera, al quale è solitamente abituato il
consumatore occidentale.
La Coltivazione Del Nashi Il principale produttore mondiale di nashi è la Cina, dove ogni anno si ottiene
mediamente 1 milione di tonnellate di questo frutto; seguono Giappone (500.000
tonnellate), Corea del Sud (50.000), Nuova Zelanda (10.000) Stati Uniti (5.000).
Le varietà più diffuse sono Hosui, Kosui, Nijisseiki, Chojuro, Shinseiki,
Nikusui e Shinsui.
Kosui (Giappone, 1959)
Hosui (Giappone, 1972)
Nijisseiki (Giappone, 1898)
Niitaka (Giappone, 1927)
Shinko (Giappone, 1941)
Chojuro (Giappone, 1893)
Il Calendario Del Nashi
GEN
FEB
MAR
APR
MAG
GIU
LUG
AGO
SET
OTT
NOV
DIC
Raccolta
Presenza sul mercato
Il periodo di commercializzazione (prodotto italiano) è dal 1 settembre al 31 dicembre
Varietà e portinnesti Totalmente incompatibile con il cotogno, i portinnesti
utilizzabili per il nashi sono:
- "Pyrus betulaefolia", molto vigoroso, adatto a suoli pesanti,
umidi ed alcalini, poco sensibile alla siccità;
- "Pyrus calleriana", meno vigoroso, meno resistente al freddo e ai
suoli umidi e calcarei;
- "Pyrus serotina" o "pyrifolia", resistente al gelo ma teme i suoli
pesanti ed umidi;
- "Pyrus communis", il meno vigoroso, si adatta un po' a tutti i
terreni sia sabbiosi che argillosi.